Un materiale che permette di ridurre l’impatto ambientale e al tempo stesso creare ambienti confortevoli per poi essere riutilizzato alla fine del ciclo di vita dell’edificio. Stiamo parlando del legno lamellare, protagonista del progetto di rigenerazione urbana di Lombardini22 Zucchetti Village, che vedrà la trasformazione del centro commerciale My Lodi nella sede della società di Software Zucchetti.

Una spugna per l’anidride carbonica

La struttura in legno lamellare dell’edificio permette un significativo abbattimento di CO2 durante il ciclo di vita dell'edificio, grazie alla sua capacità di assorbire e immagazzinare anidride carbonica. Le strutture lignee, che si estendono dal primo piano fino al quinto, sono state realizzate con il supporto di LignoAlp – Damiani-Holz&KO SpA, azienda specializzata in progetti su misura in legno. L’impiego del legno nelle costruzioni può ridurre maggiormente l’impatto ambientale rispetto ad altri materiali da costruzione come cemento e acciaio, che invece richiedono processi produttivi più intensivi in termini di energia.

Ogni metro cubo di legno utilizzato immagazzina, a lungo termine, una tonnellata di CO2, un aspetto che contribuisce in modo significativo alla lotta contro il cambiamento climatico.

Come afferma Marco Amosso, partner di Lombardini22:

"La sostenibilità e la durabilità dell’edificio sono aspetti cruciali del progetto, e Zucchetti Village ne è un esempio tangibile. La scelta del legno lamellare, un materiale rinnovabile, risponde non solo alle esigenze di efficienza energetica, ma anche alla creazione di un ambiente lavorativo stimolante, salubre e accogliente."

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Il comfort che solo il legno sa offrire

Il nuovo edificio - che si integra con la torre Zucchetti, rinnovata nel 2017 - ospiterà circa 1.500 postazioni di lavoro e diventerà il cuore di un quartier generale all'avanguardia, progettato non solo per l'efficienza energetica, ma anche per il benessere dei dipendenti. La scelta del legno, infatti, contribuisce a creare ambienti interni più confortevoli, favorendo un’atmosfera armoniosa e salubre grazie a superfici in legno a vista come soffitti, colonne e altri elementi d’arredo.

Per un’architettura verde e duratura

Le soluzioni progettuali adottate per Zucchetti Village sono perfettamente allineate con le linee guida della tassonomia dell'Unione Europea, che promuovono la sostenibilità negli investimenti edilizi, mettendo in evidenza l’impegno verso un’architettura verde e duratura. Il progetto non solo riduce le emissioni di CO2, ma rispetta anche i criteri di riuso del legno alla fine del ciclo di vita dell’edificio, un aspetto che ne aumenta ulteriormente la sostenibilità.

Con la conclusione della fase strutturale in legno, Zucchetti Village si prepara a diventare un simbolo di innovazione, tecnologia e responsabilità ambientale, un esempio concreto di come la rigenerazione urbana possa avvenire in modo consapevole e armonioso con il territorio circostante