Avvicinarsi al mondo del profumo è un’avventura.

Lo scopri subito quando, come me, ti avvicini a questo mondo quasi per caso…in punta di naso! Le occasioni si sa, vanno afferrate al volo, prima che si allontanino e spariscano come la scia del nostro profumo preferito. E più percorri i territori di questo pianeta poco esplorato, più ne sei attratto e travolto. Impossibile non subire il potente effetto che il senso dell’olfatto nasconde. Quando sentiamo un profumo, in un attimo siamo trasportati in luoghi lontani, ricordiamo di una persona speciale, riviviamo momenti particolari, talvolta in modo potente e istantaneo.

In letteratura, il più celebre esempio di un odore che sblocca la memoria è contenuto nell’opera di Marcel Proust 'Alla ricerca del tempo perduto'. L’aroma zuccherino delle madaleine, i dolcetti francesi a base di pan di Spagna, che rievocano ricordi dell’infanzia nella memoria dell’autore. Una memoria olfattiva involontaria comparsa dal nulla, provocata da un profumo dimenticato nel tempo e archiviato nella memoria.

Quante volte ci è capitato lo stesso?

Pensiamo a un profumo familiare, alla fragranza dello zucchero filato al luna park quando eravamo bambini. È sufficiente averlo sentito una volta affinché il nostro cervello ricrei l’immagine di questi ricordi che non sapevamo nemmeno più di avere e che ci catapultano indietro nel tempo.

I ricordi se ne stanno ad attendere che il profumo giusto li faccia riemergere in superficie.

Questo accade perché l’olfatto gioca e si relaziona con la parte più antica del nostro cervello, quella che governa i ricordi e le emozioni, ovvero il sistema limbico. Questo lo rende straordinariamente potente: mentre vista e udito possono sbiadire con il tempo, la memoria olfattiva è in grado di resistere per anni, se non per tutta la vita. Il tempo può far dimenticare alla vista ciò che le nostre narici hanno fotografato per sempre!

IL POTERE DELL’OLFATTO

Il senso dell’olfatto è uno dei sensi più potenti e misteriosi. Gli odori possono influenzare profondamente il nostro umore, le emozioni e persino il comportamento, incidendo sul nostro benessere generale. Numerosi studi dimostrano come determinate fragranze siano in grado di ridurre lo stress, alleviare la tensione e migliorare l’umore. L’odore della lavanda è noto per avere un effetto calmante, mentre il profumo di agrumi può essere energizzante e rivitalizzante.

Noi esseri umani siamo esseri visivi, e tendiamo a dimenticare gli altri sensi, soprattutto l’olfatto. Forse non sappiamo che molti aspetti essenziali della nostra vita derivano dagli odori. Nella sfera sociale per esempio. Gli odori possono trasmettere informazioni sulla nostra identità, sul nostro stato di salute e persino sulla nostra disponibilità sessuale. L’olfatto è un senso che analizza di continuo tutto ciò che ci circonda: controlla la qualità degli alimenti, scruta l’ambiente alla ricerca di potenziali pericoli e ci dona sottili sfumature di piacere e benessere.

Un esempio curioso? Il metano, naturalmente inodore, viene reso percepibile grazie all’aggiunta di molecole odorose per identificarne eventuali perdite. L’olfatto è dunque fondamentale per la nostra conoscenza del mondo, è un potente strumento per recepire la realtà intorno a noi.

ESPERIENZE SENSORIALI MEMORABILI

Quando pensiamo alla progettazione degli spazi, ci concentriamo sull’aspetto visivo e tattile, trascurando uno dei nostri sensi più potenti, appunto, l'olfatto. L’esperienza di un luogo passa attraverso ciò che odoriamo, prima ancora di ciò che vediamo. Il profumo ci emoziona, “entra” in noi senza chiedere il permesso e crea mondi mentali che caratterizzano in maniera indelebile la nostra memoria. Progettare ambienti che stimolano gli occhi, si completa quando si ragiona anche sull'olfatto, che è un gioco complesso che si fonda sulla capacità di evocare ricordi e sensazioni attraverso l'uso consapevole delle essenze odorose. Questo permette di creare ambienti più ricchi e stimolanti, creare un legame più profondo tra le persone e l’ambiente circostante.

IL PROGETTO PER ONIRICA

Un esempio di esperienza sensoriale è il progetto Onirica, ispirato al mondo felliniano nell’Eco Mood Hotel di Rimini. La stanza, progettata da Lombardini22, combina elementi visivi, tattili e olfattivi per un viaggio unico e surreale. Irripetibile.

Lombardini22 progetta, oltra alla nota olfattiva, anche lo strumento di diffusione, in sinergia con MioCugino. Il fulcro del progetto olfattivo è un diffusore di essenze completamente meccanico, attivato da una manovella. Una struttura enigmatica, dai sottili richiami onirici, sospesa in un equilibrio apparente, pronta a diffondere delicatamente una fragranza al tocco del visitatore, vero protagonista del viaggio surreale che dà vita a un movimento incantatore e ipnotico.

La fragranza diffusa si ispira ai profumi del circo felliniano e della riviera: effluvi di mele caramellate e zucchero filato dai dolci accordi Gourmand si fondono con note cipriate ispirate al bianco viso dei pagliacci. Vibranti sfaccettature marine e acquatiche richiamano l’atmosfera della vita notturna in Riviera.

L’esperienza olfattiva può far vivere luoghi assenti o immaginari, producendo emozioni reali e creando un legame più profondo tra le persone e l'ambiente circostante. Spazi per la mente.

Suoni, odori, profumi, luci, colori, sapori si fondono nella costruzione di innovative architetture sensoriali che fanno finalmente spostare lo sguardo verso quel capitale immateriale fino ad oggi tenuto in un angolo.

“Nulla sveglia il ricordo quanto un odore”

Victor Hugo

‍