Lighting Lover
Data Centers of the future are here
Componente fondamentale di progettazione, l’illuminazione ha un ruolo sempre più rivelante nei lavori firmati Lombardini22 grazie alla competenza multidisciplinare che fa capo ad Atmos.
Secondo Juhani Pallasmaa, ogni esperienza sensoriale è fondamentalmente tattile: noi tocchiamo con gli occhi, le orecchie, il naso e la lingua più di quanto non facciamo con la nostra pelle. Anche la luce è un fenomeno tattile, e in qualche modo anch’essa possiamo toccarla col corpo. Nulla come la luce fa di un ambiente un’esperienza immersiva, quindi pienamente corporea, ed è noto quanto sia alta l’influenza che esercita sullo stato psicofisico ed emozionale delle persone.
Qui in Lombardini22 lo sappiamo e cerchiamo in ogni progetto di calibrare con intelligenza e competenza luce naturale e artificiale, e governare i diversi gradienti e proporzioni della sua luminosità– esterna e interna, diurna e notturna – seguendo due logiche ispirate alle riflessioni e ai progetti di Richard Kelly, pioniere della progettazione illuminotecnica qualitativa: la“luce non vista” e la “luce visibile” (e quindi luce tecnica, con sorgenti nascoste o mascherate e luce cui invece viene dato il ruolo di mostrarsi e apparire).
Lo facciamo attraverso il ruolo sempre più attivo della business unit Atmos, specializzata in Building Physics, disciplina composita che controlla la fisica degli elementi e governa acustica, luce,colore e aria per ottimizzare il comfort e incrementare le performance e la qualità degli ambienti, aggregando soluzioni di ingegneria, architettura e biofilia.
Andrea Cacaci ne è il responsabile per il comparto illuminazione: un vero e proprio lighting lover o con un neologismo creato in Lombardini22 un “lighting architect”, termine che sposta la luce a un livello strutturale, tramutandola in una vera componente costruttiva dell’architettura. L’illuminazione è un aspetto tecnico fondamentale, un punto di riferimento con cui confrontarsi per una progettazione architettonica e ingegneristica avanzata per rispondere per esempio a requisiti LEED.
Nella vita quotidiana di Lombardini22 Andrea sviluppa diverse tipologie di lavori.
Progetti in cui luce e architettura vengono concepite insieme con un alto grado di creatività fino a una progettazione “di servizio”, in particolare per gli ambienti uffici e per progetti in cui l’illuminazione riveste una voce importante nei consumi globali di un edificio.
Luce spesso a servizio dell’architettura e dell’interior design, quindi, ma senza rammarico, perché come diceva il maestro Piero Castiglioni: il lighting designer è un maggiordomo a servizio dell’architettura.
DI OGNUNO
Dal progetto DI OGNUNO (scopri di più sulla Reception di Ognuno), nato da un’iniziativa di HospitalityRiva in collaborazione con Lombardini22 con Village for all - V4A® Ospitalità Accessibile, nasce un documento digitale che accompagna in un viaggio nel mondo dell’ospitalità accessibile e della progettazione universale nel settore dell’accoglienza, alla ricerca di risposte e soluzioni per la creazione di spazi e servizi che rispondano alle esigenze DI OGNUNO.
Scopri l'Universal Design nell'ospitalità
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