IBM sbarca nella capitale
Data Centers of the future are here
8.500 metri quadrati, 750 postazioni di lavoro per oltre 1000 persone.
Alcuni dei numeri della nuova sede romana di IBM, situata in un sito privilegiato lungo i collegamenti infrastrutturali tra il centro di Roma e l’aeroporto di Fiumicino. Il nuovo complesso è altamente accessibile, visibile e riconoscibile, riflettendo l’identità moderna e lo spirito razionale dell’azienda americana. La struttura comprende tre volumi di diversa altezza e orientamento, pur rimanendo uguali nel layout. Angoli arrotondati e ponti di collegamento creano una sequenza dinamica e fluida di ambienti e viste.
Le innovative linee guida aziendali hanno trovato un importante alleato in DEGW, brand del Gruppo Lombardini22 specializzato in servizi di Workspace Consultancy & Design. Una nuova strategia “agile” anche per le sedi IBM – interattiva, collaborativa e fluida – che si concentra sull’importanza dello smart working, trasformando il vecchio concetto di ufficio in un incubatore di idee, dinamiche sociali ed esperienze individuali che si proiettano in un orizzonte condiviso.
"Abbiamo progettato per IBM spazi di lavoro che favoriscono la produttività, incarnando i valori aziendali e ascoltando i bisogni dei dipendenti. L’obiettivo sottotraccia è stato quello di liberare energie nuove, innescare processi positivi, spalancare opportunità impreviste”.
Alessandro Adamo, partner Lombardini22 e Director di DEGW
L’ampia metratura – 8500 metri quadri distribuiti su tre torri per un totale di 15 piani, ognuno dei quali di circa 560 metri quadri – accoglie dipendenti e collaboratori impegnati in tipologie lavorative molto diverse tra loro (attività amministrative, forza vendita, consulenti, sviluppo software con diverse modalità di lavoro e aggregazione). Una delle conferme più forti della nuova sede è l’adozione, ormai consolidata nel tempo, di un desk sharing molto pervasivo, bilanciato da spazi “agili” di varia tipologia. I dipendenti impegnati in sede sono invitati a decidere quotidianamente l’area più utile per le loro attività, potendo scegliere tra le 750 postazioni fisse e le molteplici tipologie di aree di supporto. A prevalere sono dunque spazi lavorativi aperti e liberi che favoriscono la collaborazione, il lavoro di squadra e la creatività. Attraverso il desk sharing viene anche assicurata la trasversalità delle competenze. Grande attenzione è riservata all’iniziativa personale che viene valorizzata e incentivata grazie a un processo di people management costante, volto alla motivazione di ogni singola risorsa umana. DEGW ha accompagnato l’azienda in nuovo approccio organizzativo fondato sulla semplificazione dei processi e su una maggior autonomia per il lavoratore grazie a spazi che promuovono la cultura del lavoro di squadra”.
I 15 piani distribuiti sui tre edifici sono organizzati secondo una successione strutturata di ambienti cui corrispondono differenti funzioni operative e diversi livelli di interazione
e privacy: un menu di spazi grandi e piccoli, formali e informali, per trovare in ogni momento della giornata lo spazio adatto all’attività da svolgere
Tre parole chiave: incubation, development, launch.
Tecnologia, design, trasparenza, luce, colore e innovazione dominano l’ambiente interno. Le scelte di arredo sono incentrate sulla qualità di materiali e finiture, in un equilibrio dinamico di solidità, concretezza e funzionalità. La moodboard che ha guidato le scelte stilistiche di DEGW si accorda alle linee guida corporate. Le cromie rappresentative del marchio americano cadenzano e suddividono le superfici. Alle diverse aree corrispondo diversi stili: all’informalità di alcuni ambienti di supporto corrisponde uno stile rilassato e ‘casual’ anche agli elementi che li arredano, come pouff e sedute avvolgenti. Il legno di alcune aree si accosta alla pavimentazione tessile dell’open space scaldando l’ambiente e connotando le diverse aree funzionali. All’acustica è stata riservata una grande attenzione: pannelli verticali, con un rivestimento dallo sfondo colorato sulle tonalità di blu del marchio IBM sono opportunamente distribuiti nello spazio divenendo un grande dispositivo acustico che assorbe il rumore d’ambiente in open space e assicura alti livelli di benessere. L’illuminazione diretta e indiretta è garantita da lampade di design selezionate tra i grandi marchi internazionali. FUD, il brand di Lombardini22 dedicato al physical branding e al communication design, si è occupato del positioning della segnaletica interna ed esterna declinando nel nuovo contesto la celebre visual identity di IBM, applicando le linee guida di Paul Rand1 con l’obiettivo di rendere gli ambienti facilmente fruibili a dipendenti e ospiti.
Sfoglia tutta la gallery dedicata al progetto.
DI OGNUNO
Dal progetto DI OGNUNO (scopri di più sulla Reception di Ognuno), nato da un’iniziativa di HospitalityRiva in collaborazione con Lombardini22 con Village for all - V4A® Ospitalità Accessibile, nasce un documento digitale che accompagna in un viaggio nel mondo dell’ospitalità accessibile e della progettazione universale nel settore dell’accoglienza, alla ricerca di risposte e soluzioni per la creazione di spazi e servizi che rispondano alle esigenze DI OGNUNO.
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